martedì 8 settembre 2009

Una proposta seria

Fra tre settimane "festeggerò" i due anni del mio essere blogger - sui generis -, anomalo e controcorrente.
Dopo tutto questo tempo ed alle soglie della pensione, desidero sottoporvi la mia convinzione più profonda. 
Cambiare la nostra Carta Costituzionale al più presto, ogni giorno che passa è un danno enorme per i nostri figli e, ancor peggio, per i nostri nipoti.
Questo mio convincimento nasce, oltre che dall'esperienza di vita, dalla lettura di molti libri che mi hanno dato la prova che se non si cambierà la Costituzione , e di conseguenza il nostro modo d'agire, saremo destinati al fallimento come Nazione.


Per farvi rendere conto che quanto affermo sia la verità, vi consiglio la lettura di otto libri di autori contemporanei, quasi tutti giornalisti di varia estrazione politica o culturale, ma tutti spinti alla scrittura dall'amore per la verità.
A questi otto libri vi ricordo di aggiungere il nono, di cui ho già scritto qualche giorno addietro: Falce e carrello di Bernardo Caprotti, titolare dei supermercati Esselunga.


Tutti libri che dovrebbero essere studiati a scuola fin dalle medie inferiori.
L'impegno economico per il loro acquisto è intorno ai centocinquanta euro, ma vi assicuro che valgono un milione di volte di più.

Eccone le copertine: