venerdì 4 settembre 2009

Consiglio di lettura




Dare consigli di lettura, finora pochi,  e quindi spendere dei soldi è cosa ardua non essendo un critico ma un semplice cittadino come voi.
Ma adesso mi corre l'obbligo morale di farlo:
vi consiglio di leggere il libro "racconto" della storia imprenditoriale del proprietario dei Supermercati Esselunga, Bernardo Caprotti.
Libro-racconto nel quale denuncia - con prove incontestabili - tutto quello che ha subito e subisce per mano dei dirigenti di COOP Italia e LEGACOOP, e dalle quali storie si evince, oltre ogni ragionevole dubbio, l'incommensurabile conflitto d'interessi,  stortura della concorrenza e della democrazia per mano dei democratici di sinistra e loro sodali.
Il libro, dal titolo più che chiaro, Falce e carrello, è stato dato alle stampe il 2007. Non è facile da trovare, ma andando in una grande libreria una copia la troverete di certo. Costa anche poco, con lo sconto soltanto 14,00 euro.

Vi assicuro che ne vale la pena leggere quanto racconta questo anziano imprenditore lombardo che ha girato il mondo e parla tre lingue, e che nonostante tutto quello che ha subito e subisce, anche da parte del sindacato rosso, è riuscito a mettere su e mantenere un'azienda che è leader nel settore ed è d'esempio nella grande distribuzione.
Un solo accenno sulla vita di Caprotti imprenditore presumo possa spingervi ancor di più a comprare e leggere il suo libro-racconto.
Caprotti è l'uomo che 50 anni fa, insieme al socio americano  di allora, Rockfeller, ed altri, aprì il primo supermercato a Milano, lasciando la storica filatura Caprotti che la sua famiglia possedeva da generazioni.
Apprenderete come sia possibile aiutare gli amici degli amici, mettersi le leggi sotto i piedi, godere di privilegi inauditi e sperperare il denaro pur di riuscire a primeggiare sulla concorrenza, non importa i modi e le maniere.
Oppure come essere privilegiati rispetto al resto delle imprese essendo una Coperativa che gode di immumerevoli vantaggi anche fiscali (pagare tasse in meno), specialmente se di colore rosso.
Il tutto con sicuro danno per i consumantori ed i cittadini, ma fatto formalmente in maniera democratica e legale (per le leggi, quando bisognano siano fatte per aiutare - vedi Parafarmacie - ci sono i compagni che provvedono senza perdere tempo), rispettando il vecchio andazzo della centralità democratica di scuola togliattiana.
Per queglio contraste le bugie dette contro le verità descritte nel libro, Caprotti ha aperto un sito. 
Visitarlo vi potrebbe risparmiare l'acquisto del libro, anche se consiglio l'acquisto a futura memoria.
Il sito è a quest'URL:
http://www.falcecarrello.com/



Viva Caprotti, viva l'Italia, ma non questa descritta da Caprotti, ma quella che lui e noi vorremmo fosse!