sabato 26 settembre 2009

Anno Zero: altra lezione di "democrazia"


Dopo l'ultima stupefacente lezione di democrazia giornalistica del duo Santoro-Travaglio con la trasmissione Anno zero del 24 settembtre scorso, chiedo a questi grandi del giornalismo italico di fare una puntata della trasmisisone, realizzata con i soldi di noi tutti, su quanto ha scritto l'imprenditore lombardo, Bernardo Caprotti, titolare dei supermercati Esselunga, nel libro Falce e carrello.

Per dare l'input pubblico due episodi che la dicono lunga sul modo di amministrare i comuni da parte delle giunte di sinistra, ma anche, e soprattutto,  sul modo di gestire il denaro degli oltre sette milioni di soci della LegaCoop da parte dei suoi imperituri ed inossidabili dirigenti. 

Vada l'inviato Ruotolo, che ho conosciuto personalmente, ad intervistare la ex ministra dei Beni culturali - Signora Melandri, l'amerikana - per chiederle il perchè dello scempio dei reperti sottoposti a vincolo descritti nell'episodio "Bologna, Via Andrea Costa".

Vada a chiedere al presidente della Coop Estense, Mario Zucchelli, il perchè abbia sperperato, nel 2001,  quasi venti miliardi di vecchie lire dei soci, per come descritto nell'episodio "Modena, Via Canaletto".

Sono più che certo, purtroppo, che questi campioni che urlano per la mancanza di libertà di stampa se ne guarderanno bene dal fare quanto chiedo loro in della della vera libertà di stampa e della Democrazia, quella vera, con la D maiuscola..

Il perchè è molto semplice: il libro in questione, Falce e carrello, è stato pubblicato nel 2007  dalla Marsilio editore, a spese del suo autore, e non ha avuto nessun eco da parte dei media per la gravità dei fatti narrati e documentati. 
Semplicemente ignorato, seppur vi sia descritto uno dei più grandi scandali italiani dal dopoguerra, pur di non toccare gli intoccabili democratici di sinistra. Storia già vista e vissuta con "Mani Pulite" e la vicenda di Mister G, alias Primo Greganti. 


Pubblico i due episodi citati, ma il libro merita di esssere letto per intero. 
In questo modo si apprenderebbe che dove i supermercati della LegaCoop non hanno la concorrenza della Esselunga, i prodotti costano mediamente fino al 20% in più. !!! (Vedere da pagina 30 a 35 del libro).

Per maggiori notizie Caprotti ha aperto un sito web con lo stesso nome del libro. Lo trovate a quest'URL

Episodio "Bologna, Via Andrea  Costa"



 






 

 





Episodio  "Modena, Via Canaletto"